Orgasmo femminile. Tu ci credi?

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Orgasmo femminile: una storia vecchia come il mondo.

Alice: “Per quanto tempo è per sempre?”

Bianconiglio: “A volte solo un secondo”

Il tempo è un concetto relativo, lo sai bene. Eppure, mai quanto in fatto di relazioni di coppia questa faccenda assume le proporzioni di una colossale ingiustizia.

Immagina due tabelloni alla stazione dei treni, uno che segna il suo nome e l’altro il tuo. Indovina qual è quello con un treno costantemente in arrivo?

Orgasmo femminile. Tu ci credi?

“Perché a volte ho creduto fino a sei cose impossibili prima di colazione”

Come per l’unicorno, il Bianconiglio, gli alieni, Babbo Natale e le sue renne, amici e fidanzati immaginari, si fa un gran parlare del “Grande O” ma sono poche le donne che lo conoscono veramente (per non parlare degli uomini!).

Hai capito bene, è l’orgasmo femminile, cherie!

Secondo il  Kinsey Institute  circa il 60-70% delle donne raggiunge raramente l’orgasmo (o non lo raggiunge affatto) durante i rapporti di coppia. Delle ‘”fortunate”, il 40% ha bisogno di una stimolazione clitoridea prolungata prima di tagliare l’ambito traguardo.

Ebbene sì, l’orgasmo femminile può sembrare un po’ più difficile da raggiungere e non c’è una formula magica per rompere l’incantesimo. Ma esiste, puoi starne certa. E con un po’ di conoscenza, pratica e attenzione puoi provare tutti gli orgasmi che meriti, dai classici fuochi d’artificio, a quelli più ultraterreni stile “Una settimana da Dio”.

L’orgasmo femminile parte dalla conoscenza.

Non c’è cosa che non venga resa semplice attraverso la costanza e la familiarità. E la pratica, naturalmente.

La tua vagina è uno spazio caldo e confortevole. Prenditi tutto il tempo per rilassarti, esplorarla, capire cosa la rende felice e la fa godere.

Puoi usare le dita per stimolare il clitoride, oppure divertirti a sperimentare nuovi giochi per eccitarla. Come i vibratori, per esempio. Ne esistono di ogni tipo, forma e dimensione, ognuno con la sua specificità

Comincia dalle sensazioni più delicate poi, se ne hai voglia, quando hai raggiunto maggiore sicurezza, avventurati verso piaceri più intensi.  Fino a trovare lo stile che fa per te.

Il nemico giurato dell’orgasmo femminile.

Il maggiore ostacolo per raggiungere l’orgasmo è la pressione psicologica che eserciti su te stessa nella convinzione che si tratti di una “performance”. Più ti concentri sul risultato, più è difficile che tu riesca a goderti il momento che stai vivendo – che sia da sola o con il tuo partner-.

Non pensare alla tua sessualità come a una corsa verso un traguardo, concediti il tempo e lo spazio per goderti tutte le sensazioni. Esplora il tuo corpo, scoprendo cosa ti fa sentire bene e ti procura godimento.

Mentre impari a raggiungere l’orgasmo, segui il percorso del tuo piacere, ovunque ti porti.

L’orgasmo femminile e l’intesa di coppia.

Nell’ottica di una relazione sessuale pienamente soddisfacente, la comunicazione è cruciale. Fai sapere al tuo partner cosa ti eccita, quali sono le tue posizioni preferite, le zone in cui provi maggiore piacere e come dovrebbe stimolarle.  Sarebbe ideale avere questo genere di conversazioni prima di entrare nel vivo del rapporto.

Tuttavia, durante il rapporto sessuale è egualmente importante che tu guidi il tuo partner, anche attraverso il linguaggio del corpo. Questo significa soprattutto essere pronti a sperimentare.

Se la “regolare” routine sessuale non ti soddisfa, è arrivato il momento di scoprire cosa succede se lui stimola altre zone erogene, in tempi diversi, usando le dita, la bocca, i genitali. È il secondo step per svelare il mistero del tuo orgasmo.

Ricorda che l’orgasmo, di per sé, non richiede la presenza del partner. Più diventi consapevole di cosa ti dà piacere, usando le dita e i sex toy, più sarai in grado di costruire un’intesa con il tuo partner.

Le fasi che portano all’orgasmo femminile

I due celebri sessuologi statunitensi William Masters e Virginia Johnson hanno dedicato un libro al  ciclo di risposta sessuale umana, descrivendolo in 4 fasi. In questo articolo, esploreremo il processo dalla prospettiva dell’orgasmo femminile:

  • Eccitamento. In questa fase comincia la lubrificazione vaginale, l’ingrossamento del clitoride, l’ingrossamento e la separazione delle grandi e piccole labbra.
  • Plateau, l’eccitazione diventa sempre più intensa e coinvolge tutto il corpo.
  • Orgasmo,il culmine del piacere sessuale.
  • Risoluzione, ritorno del corpo allo stato iniziale di non eccitazione.

Alla sua uscita, il libro fu osannato come la Bibbia della rivoluzione sessuale degli anni Sessanta e gode tuttora di ampio credito presso la comunità scientifica.

Tuttavia, ricorda, i quattro step descrivono il processo verso l’orgasmo e non possono riassumere la complessità del rapporto sessuale, soprattutto considerando che le varie fasi possono sovrapporsi tra loro, senza che ci sia l’amplesso.

Orgasmo femminile: goditi il viaggio.

Non tutto il sesso richiede l’orgasmo e, che tu l’abbia raggiunto o meno non dice nulla sul fatto che tu abbia “avuto del gran sesso”.

Gli orgasmi femminili possono essere brevi o durare più tempo, puoi raggiungerli più volte di seguito o solo una e non sempre riuscirai a raggiungerli.

Ognuna di noi è differente. E così i nostri amplessi. La strada per raggiungerli implica il piacere di sperimentare cose nuove, comunicare, provare e riprovare.  Abbandonati a tutte le sensazioni del tuo viaggio di piacere, non solo a quelle della parte finale.

Orgasmo femminile, tiriamo le fila.

Ricapitolando, non esiste un manuale sull’orgasmo femminile e ognuna di noi vive la sessualità e l’orgasmo in modo diverso. Tutte le avventure richiedono un primo passo. Esplorare e godersi ogni momento è la chiave per scoprire cosa fa star bene il tuo corpo.

Articolo redatto per MySecretCase