Cos’è il format di un podcast? Guida pratica per scegliere quello giusto

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Cos’è il format di un podcast? E come si fa a scegliere quello adatto alle tue esigenze? Lo scopriremo insieme in questo articolo.

In rete, regna molta confusione quando si parla di format dei podcast.

Proviamo a fare chiarezza!

Anteprima Contenuti

  1. Definizione: cos’è il format di un podcast
  2. Come scegliere il format di un podcast adatto a te:
    • Podcast Orizzontali e Podcast Verticali
    • Numero di voci
    • Il formato vero e proprio
    • Interazione con la voce narrante
  3. Format podcast: perché è importante?
  4. Format podcast: le conclusioni 

Cos’è il format di un podcast?

l format di un podcast è il modo in cui decidi raccontare una storia al tuo pubblico target. Ovviamente, esso determina in che modo il podcast dovrà essere ascoltato. 

Per avere un esempio pratico di format podcast possiamo partire dall’immagine di un pacchetto regalo !

La confezione rappresenta il format, mentre il contenuto è la storia. 

Ogni storia, infatti, può essere raccontata in vari modi, proprio a seconda del format che hai scelto di usare. 

L’errore più comune è quello di confondere il format con il genere del podcast.: true crime, comedy o investigativo, talk rappresentano vari di generi.

Tuttavia, un podcast di genere comedy, ad esempio, può essere narrato in vari modi, a seconda del format che decidiamo di impostare.

Come scegliere il format di un podcast adatto a te

Cominciamo a ragionare su come scegliere il format più efficace per il nostro podcast: per farlo dobbiamo partire dai 4 elementi che lo definiscono:

  1. Podcast Verticale e Podcast Orizzontale
  2. Numero di Voci
  3. Il Formato vero e proprio
  4. Interazione con la voce narrante

Podcast Orizzontali e Podcast Verticali

Il podcast verticale è tale quando ogni puntata è autoconclusiva e non esiste un ordine di ascolto di ciascun episodio.

Uno degli esempi di maggior successo di podcast verticale è Morgana: in ogni puntata, Michela Murgia racconta la storia di una donna controcorrente che riesce a superare le convenzioni e a vivere fuori dal “ruolo” che gli altri hanno scelto per lei.

Agli antipodi, troviamo i podcast orizzontali. In questo caso, ci troviamo di fronte a una sola storia che viene narrata in più puntate. Esempi celebri di podcast orizzontali sono:  La Città dei ViviVeleno.  

I podcast orizzontali devono essere ascoltati in ordine cronologico. 

La maggior parte dei podcast, sono di tipo verticale, più semplici da realizzare proprio perché è sufficiente elaborare una storia autoconclusiva che dura più o meno 15-20 minuti.

Ben più complesso, invece è progettare un podcast orizzontale: occorre dividere una storia in 8/10 episodi della durata 30/50 minuti ciascuno.

E non tutte le storie hanno le caratteristiche adatte per diventare podcast orizzontali.

Nella prima fase di progettazione di un podcast, occorre decidere se questo avrà una struttura orizzontale o verticale.

Un aspetto degno di nota è che i podcast orizzontali presentano il seguente il vantaggio: se la storia è avvincente, l’utente si fidelizza e ascolta tutte le puntate.

Il limite di questa tipologia di podcast sta nel fatto che la storia prima o poi finisce, mentre nei podcast verticali il numero di stagioni e puntate da pubblicare potenzialmente infinito.

Uno degli svantaggi di fare podcast verticali, invece, deriva dal fatto che l’utente potrebbe ascoltare solo alcuni degli episodi pubblicati, con minor probabilità di fidelizzazione da parte pubblico target.

Inoltre, occorre considerare che i dati sulle le preferenze d’ascolto vedono in testa i podcast orizzontali.

Se vuoi saperne di più su questo argomento, ho scritto un articolo dedicato proprio alle differenze tra i podcast orizzontali e verticali.

Numero di voci 

Il secondo elemento da tenere a mente per delineare il format di un podcast è il numero di voci presenti: un podcast può essere narrato da un unica voce o includere più voci. 

In media, quasi tutti i podcast di news o educational sono mono voce. Mentre i talk e i podcast d’interviste necessitano ovviamente di due o più voci.  

Esistono anche podcast ibridi, o podcast corali, in cui c’è la presenza di più voci, inserite in vari momenti dell’episodio.

In questo caso, le voci sono registrate in differita e, in linea di massima, parliamo di contributi forniti da esperti o dagli utenti stessi. 

Questa tipologia è spesso presente nei podcast a tema sesso, dating, costume, e attualità.

È Solo sesso rappresenta un esempio di podcast ibrido: qui la giornalista Valeria Montebello raccoglie e discute le note audio inviate dagli utenti. 

Questa tipologia di podcast implica necessariamente la presenza di una community di base.

Il formato vero e proprio

Passiamo ora al terzo elemento che determina il format di un podcast: il formato vero e proprio. Possiamo individuare varie categorie:

  • Podcast Talk: qui si procede a braccio, ogni episodio è privo di script. Vari Host e guest discutono a ruota libera di argomenti main stream.
  • Intervista: in questo caso, la conversazione con gli ospiti è più schematica e predeterminata, in confronto al classico talk.
  • Educationalbiografie e formazione. Questo format prevede la partecipazione di uno o più esperti di uno specifico tema. 
  • Podcast d’inchiesta e documentari. Connotati da un taglio giornalistico, partono dall’obiettivo di approfondire e scandagliare un determinato argomento.
  • Narrativo: anche detto di storytelling, è il format più complesso in assoluto: racconta una storia reale o immaginaria. Fa immergere l’ascoltatore in un mix di narrazione e musica, coinvolgendolo a livello emotivo.

Considerato il re dei podcast, rappresenta il format maggiormente in grado di esplicare le potenzialità del podcast come media

In merito ai podcast narrativi, questi vengono classificati in due ulteriori sottocategorie.

Podcat Narrative Reale

Un podcast è narrative reale quando narra una storia vera. Un esempio?

Il Dito di Dio: 10 anni dopo il terribile naufragio della nave da crociera Costa Concordia, Pablo Trincia ripercorre la tragedia attraverso le testimonianze dei superstiti.

Podcast Narrative Fiction

Parliamo di podcast narrative fiction quando la storia raccontata è inventata. In questo caso, è previsto l’intervento di un attore che interpreta una sceneggiatura. Un esempio di questo format è The Horror Podcast.

Interazione con la voce narrante

Giungiamo infine al quarto elemento che concorre a comporre il format di un podcast: il livello d’interazione della voce narrante.  

In pochi l’avranno notato, ma non sempre la voce narrante/ host interagisce con gli ospiti che partecipano al podcast.

Ad esempio, in Tintoria Podcast,  Daniele Tinti e Stefano Rapone si occupano personalmente delle interviste e dialogano direttamente con i vari ospiti. In altre parole, c’è una piena interazione tra host e tutti gli altri soggetti coinvolti nel podcast. 

Se invece il narratore non interagisce direttamente con i protagonisti del podcast parliamo di podcast senza interazione con la voce narrante

Quest’ultima può essere fuori campo oppure mista, cioè può alternare passaggi in cui il narratore dialoga con i personaggi a momenti in cui i personaggi interagiscono tra loro tra loro senza l’intervento della voce narrante. 

Questo accade in Buio, il celebre podcast di Pablo Trincia.

Infine, occorre sapere che circa il 99% dei podcast a più voci, sono interviste narrazioni o dialoghi registrati e poi assemblati in fase di post-produzione.

Riepilogando, il quarto e aspetto che concorre a delineare il format di un podcast è il modo in cui la voce narrante interagisce con i personaggi. In base al grado di interazione, possiamo parlare di:

  • Interazione diretta
  • Interazione mista 
  • Assenza di interazione

Format podcast: perché è importante? 

I quattro elementi citati nei paragrafi precedenti costituiscono il format di un podcast. Ma perché è essenziale specificare tutti questi aspetti? 

Quando si decidiamo di progettare e scrivere il pitch di un podcast da inviare alle case di produzione o ai brand, è necessario che il format sia più chiaro possibile.

I nostri potenziali finanziatori, infatti, devono avere tutti gli elementi per di mettere a fuoco il nostro progetto.

Pertanto, nella sezione format del pitch, è importante definire le seguenti specifiche, indicando se il nostro podcast è:

  • Orizzontale o verticale 
  • Mono voce, a più voci o corale
  • Formato vero e proprio del podcast 
  • Livello di interazione con la voce narrante

Tali specifiche consentono al podcaster indipendente, alla casa di produzione o all’agenzia di comunicazione, di mettere in conto alcuni fattori essenziali, utili a preventivare il budget necessario per la produzione del podcast. 

Format podcast: le conclusioni 

Se hai bisogno di maggiori informazioni per definire il format del tuo podcast, ti consiglio di integrare questa lettura con i seguenti articoli:  brief memorable sentence, come guadagnare con un podcast e come entrare in classifica.

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