Guerra alla plastica, la svolta di Coca-Cola e Pepsi

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Secondo i consumatori, spetta alle aziende farsi carico dello smaltimento dei materiali da imballaggio

La guerra delle multinazionali alla plastica passa al livello successivo. Ad annunciarlo, due tra i più grandi produttori di bevande al mondo, attraverso la commercializzazione di acqua in lattine di alluminio.

Da settembre, Coca-Cola Co. inizierà a vendere l’acqua a brand Dasani in lattine di alluminio negli Stati Uniti nord-orientali, con l’intenzione di espandere il progetto in altre parti del paese entro il prossimo anno.

L’iniziativa giunge a seguito della dichiarazione del competitor PepsiCo Inc., a giugno, di voler testare la conversione del packaging dell’acqua Aquafina in contenitori di alluminio, a partire dal 2020.

Dall’acqua in lattina alle cannucce di carta, continua la corsa del settore food and beverage per ridurre gli imballaggi in plastica, a fronte dei crescenti contraccolpi ambientali causati dal packaging non riciclabile.

È responsabilità dell’azienda

Un recente sondaggio Ipsos rileva che, su scala mondiale, una persona su cinque (20%) attribuisce la responsabilità per lo smaltimento dei materiali da imballaggio alle società produttrici di beni confezionati.

Inoltre, più di un terzo (34%) indica la difficoltà di gestire i rifiuti non riciclabili tra le principali emergenze ambientali, insieme al riscaldamento globale e l’inquinamento atmosferico.

Nonostante i prodotti usa e getta e i materiali non riciclabili siano fonte di preoccupazione per quattro intervistati su cinque (81%) solo il 14% è disposto ad assumersi l’onere dell’eventuale surplus economico per gli imballaggi eco-sostenibili.

Nel complesso, i consumatori ritengono che spetti alle aziende assorbire l’aumento dei costi di produzione del packaging riciclabile.

Secondo Sylvain CharleboisSenior Director dell’Agri-Food Analytics Lab della Dalhousie University, si tratta di un trend in ascesa nel settore alimentare. “Nel momento in cui una società commercializza un prodotto, essa è ritenuta responsabile per qualsiasi cosa accada al relativo packaging in fase di smaltimento”.

ARTICOLO ORIGINALE:
https://www.ipsos.com/it-it/guerra-alla-plastica-la-svolta-di-coca-cola-e-pepsi

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